Zanotti e Cremonini a Sanremo «Diamo ‘Voce’ alla star Lara Fabian» 28 Gennaio 2015
«Diamo ‘Voce’ alla star Lara Fabian»
Tutto bolognese il suo brano per Sanremo
GLI AUTORI
Fio Zanotti ha scritto la musica e Cristiano Cremonini il testo «E lei l’ha scelto tra cento altri»
di CESARE SUGHI
«LA MUSICA l’ho scritta in una notte. Ero stato spinto dal tenore Cristiano Cremonini, siamo grandi amici e ci esibiamo spesso insieme. Dunque, ci ho messo una notte, e ho pensato che sarebbe stato bello se le parole fossero state tutte sue, Cristiano non l’aveva mai fatto. Lui mi chiese che testo volevo, e io mirai alto, gli dissi che sarebbe andato bene qualche cosa come L’emozione non ha voce, uno dei brani più felici di Celentano,di cui avevo curato l’arrangiamento. E fu così che cominciò il lavoro».
FIORENZO ‘FIO’ ZANOTTI, bolognese del 1949, musicista, compositore, arrangiatore, un esordio nel rock progressivo dei Gjudas insieme a Jimmy Villotti, collaboratore di Zucchero, di Vasco, dei Pooh, dei Ricchi e Poveri (Se m’innamoro, vittoria 1985 a Sanremo) e di numerosi programmi televisivi, racconta la sua nuova creazione con un misto di affetto e di puntiglio. Alla cosa ci tiene, eccome. Anche perché questa volta i bolognesi di lusso impegnati al Festival di Sanremo (di cui Zanotti è un veterano) dal 10 febbraio, sono due: Cremonini è nato qui nel ’74.
Quando avete completato il brano?
«A novembre eravamo pronti, con Cristiano abbiamo a più riprese modificato quello che ancora non ci soddisfaceva. Il titolo definitivo era stato scelto, Voce. Lui non era ancora un autore, ma questa esperienza sarà l’avvio di un lungo sodalizio».
Come si è arrivati a far cantare il brano da Lara Fabian, una star mondiale?
«Mi trovo a Sanremo per ricevere un premio, e incontro Pasquale Mammaro, il quotato manager di cantanti. Mi chiede se ho un pezzo per Lara, glielo faccio ascoltare, lui lo trova bellissimo e lo facciamo avere a lei, che avrà avuto 100 pezzi tra cui scegliere. Dopo una settimana arriva il suo sì».
Non ha ancora detto che brano è ‘Voce’…
«‘Voce per chi voce non ha / per dare un senso a questo tempo…. io canto tutto il silenzio che sta gridando
intorno a me’. Ho citato qualche passo del testo, ancora non pubblicato, per farne comprendere l’intelligenza, la profondità esistenziale. Una canzone di qualità. La canzone italiana che va all’estero».
E come verrà eseguita?
«Ci sarò naturalmente io sul podio dell’orchestra del festival. Avevo in mente una via di mezzo tra Whitney Houston e La vie en rose. Ma bisognava trovare l’accordo con Lara, reso difficile dalla distanza, poiché la star italo-belga naturalizzata canadese si muove a livello planetario. Alla fine abbiamo trovato un buon compromesso».
Ha qualche recriminazione?
«Non esattamente, nessuna polemica, ma noi eravamo vincolati a una durata massima del pezzo di 3 minuti e 40 secondi. E’ la regola. Così, abbiamo perso l’emozione finale, estrema, che non sentiremo. Ma la soddisfazione per il lavoro con Cristiano rimane grandissima».
Lei che di Sanremo ne ha vissuti tanti, che cosa pensa del festival?
«Che la tv deve andare d’accordo con la musica, non schiacciarla con la sua macchina, riducendola a un’appendice dello spettacolo. Neanche Lucio Dalla, nel sistema odierno, potrebbe presentarsi al festival».
Com’è la situazione di Bologna?
«E uno dei punti musicalmente più importanti, c’è il rock mescolato alle balere, ci sono energie positive che si respirano. Io poi ricordo sempre le parole di uno dei miei maestri per l’orchestrazione, Ettore Ballotta: ricordati, lo studio migliora. E dopo una pausa: un po’. Come dire: ognuno è com’è».
Maestro Zanotti, il Bologna salirà?
«Secondo o primo. Di me ci si può fidare. Ho il numero 8 dei veterani rossoblù e ho un nome nella Nazionale Cantanti. E l’8 era il numero di Giacomino, uno tosto».
Fio Zanotti con Cristiano Cremonini, autori, rispettivamente, di musica e testo di ‘Voce’, con cui Lara Fabian (in alto) partecipa al Festival di Sanremo
Leggete anche il profilo di Lara Fabian sul sito del Festival di Sanremo:
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