Regione Emilia Romagna Cultura – Il tenore bolognese Cristiano Cremonini in IRAQ – “Alzo la voce a Bagdad” 8 Novembre 2012
Sono di Bologna, i primi artisti stranieri che, dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, si esibiscono come prima tappa mercoledì 7 novembre al Teatro Nazionale di Baghdad protagonisti del progetto “Culture, an instrument of peace”
La delegazione è composta infatti dal tenore Cristiano Cremonini, direttore del Teatro Guardassoni, il soprano Anna Corvino, allieva della Scuola dell’ Opera del Comunale, il poeta Davide Rondoni, e poi i musicisti Ambrogio Sparagna, Roberto Ottaviano, l’Orchestra Popolare Italiana, la violinista Elisabetta Garetti e il pianista Francesco Ricci.
Per la prima volta dalla caduta di Saddam Hussein il Teatro Nazionale di Baghdad ospita un’iniziativa culturale internazionale. Il progetto, denominato “Culture, an Instrument of Peace”, è sostenuto dal Ministero degli Esteri e prevede il coinvolgimento di un gruppo di intellettuali che si esibiranno, oltre che nella capitale irachena, anche a Sulaimaniya e ad Erbil.
Spettacoli teatrali ma anche incontri istituzionali e appuntamenti con i giovani universitari e delle scuole d’arte.
L’iniziativa è promossa da Minerva, da International Alliance for Justice e da Legal Aid Worldwide, con l’obiettivo di creare un ponte culturale con il mondo occidentale e l’area mediterranea in particolare.
L’esibizione al Teatro Nazionale di Baghdad (7 novembre) sarà la prima tappa cui seguiranno gli appuntamenti previsti nel Kurdistan iracheno, a Sulaimaniya (9 novembre) e Erbil (11 novembre). La cultura italiana desidera proporsi come strumento attraverso il quale rompere l’isolamento in cui l’Iraq è stato costretto da decenni di regime dittatoriale e risvegliare lo spirito artistico e le potenzialità creative ed espressive del paese mediorientale.
Pierluigi Severi di Minerva, che ha ispirato la proposta e la realizzazione dell’evento, afferma che – l’Italia della poesia e musica che per mezzo del Ministero degli Affari Esteri portiamo in Iraq rappresenta un importante passo nella costruzione dell’incontro e del dialogo tra la cultura dell’Iraq e la cultura occidentale attraverso l’Italia e si fonda sull’idea che la Cultura è dimensione dello spirito e che anche la Pace va conquistata in interiore homine, dentro di noi. Non ce la impone nessuno – continua il capo progetto dell’associazione romana ed ex pro-sindaco di Roma – è un dono e una conquista, individuale e collettiva. E pone tre condizioni: la giustizia, la libertà e la dignità della persona.”
Le istituzioni culturali italiane protagoniste dell’esperimento, accompagnate dall’Orchestra Sinfonica di Baghdad, sono: il Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione per la Musica di Roma, Puglia Sound, Ravenna Festival, i conservatori Niccolò Paganini di Genova e Niccolò Piccinni. Il poeta Davide Rondoni, le musiche popolari rivissute da Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, il jazz di Roberto Ottaviano, il violino di Elisabetta Garetti, le interpretazioni del soprano Anna Corvino e del tenore Cristiano Cremonini, accompagnati dal pianista Francesco Ricci, rappresenteranno la “delegazione culturale” italiana nel prestigioso teatro della capitale irachena.
Info
Cristiano Cremonini Official Web Site : https://www.cristianocremonini.com/
Regione Emilia Romagna Cultura: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/estero/eventi/2012/il-tenore-bolognese-cristiano-cremonini-in-iraq-alzo-la-voce-a-bagdad
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