La conferenza del tenore Cremonini alla Festa Internazionale della Storia 19 Ottobre 2015
Modera il giornalista e scrittore Bruno Bartolozzi
Il tenore bolognese Cristiano Cremonini, da pochi giorni rientrato dall’Expo di Milano dove si è esibito rappresentando la sua città accanto alle imprese Cna, mercoledì 21 ottobre, alle ore 9.30 del mattino presso la Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala “Stabat Mater” (Piazza Galvani, 1), terrà una conferenza intitolata La musica dell’avvenire – Viaggio ideale nel mondo dell’Opera italiana, nell’ambito della dodicesima edizione della Festa Internazionale della Storia (sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica), organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt), dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS) in concorso con l’Alma Mater. Modera Bruno Bartolozzi, giornalista e scrittore romano, caporedattore del Corriere dello Sport-Stadio di Bologna e grande melomane.
L’incontro, che vedrà presenti anche gli studenti delle Università cittadine, verterà principalmente sugli argomenti trattati da Cremonini nel suo ultimo libro che ha riscosso grande successo: “Tenore all’Opera” (Edizioni Pendragon) e cioè i profili seri e divertenti dei grandi maestri dell’opera lirica legati alla nostra città, come Rossini, Verdi, Wagner, ma anche figure come il conte Carlo Pepoli, celebre librettista di Vincenzo Bellini, Camillo Casarini, storico sindaco e Angelo Mariani, celebre direttore d’orchestra del Teatro Comunale.
Rossini era un uomo pigro? È vero che Bellini eccelleva in tutto? Perché Verdi vedeva nero? Cosa rende sempre attuali le loro composizioni e i loro personaggi? Questi alcuni tra i quesiti a cui l’autore risponde in un viaggio sincero, appassionato, spesso ironico ma documentatissimo nel “favoloso” mondo dell’Opera italiana.
[ Da Tenore all’Opera di Cristiano Cremonini, Ed. Pendragon]
http://www.festadellastoria.unibo.it/programma/programma-2015/mercoledi-21-ottobre#
Cenni biografici
Cristiano Cremonini è un tenore lirico. Nella sua carriera canta in opere quali Idomeneo di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti, La traviata, Falstaff e Otello di Verdi, La bohème e La rondine di Puccini, e tante altre. Ha Collaborato con istituzioni teatrali e concertistiche quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Festspielhaus di Baden-Baden, il Comunale di Bologna, La Scala di Milano… Lavora con direttori d’orchestra quali Paolo Arri-vabeni, Maurizio Benini, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Paolo Olmi, Kazushi Ono, e con registi quali Irina Brook, Robert Carsen, Pier Luigi Pizzi, Bob Wilson, Micha van Hoecke e Franco Zeffirelli. Dal 2006 è presidente e fondatore del “Progetto Cultura Teatro Guardassoni”, associazione culturale a cui si deve la riapertura dell’omonima antica sala teatrale bolognese. Nel 2007 istituisce il “Concorso Lirico Internazionale Città di Bologna”, competizione canora ufficiale del capoluogo emiliano romagnolo a sostegno dei giovani talenti della lirica, giunta alla settima edizione. Dal 2012 è Eccellenza bolognese Cna per la Creatività e la Cultura.
Bruno Bartolozzi, nato a Roma il 7-3-1962, laureato in filosofia, ho esordito a Paese Sera nel 1981, dal 1989 al 2001 alla Gazzetta dello Sport dove ho seguito il calcio internazionale, particolarmente quello sudamericano, dal 2001 al 2005 all’Inter come responsabile della comunicazione e direttore organizzativo, al Corriere dello Sport-Stadio come responsabile della redazione di Bologna dal 2005 a oggi. Nel 2006 ho pubblicato “La mas digna” (Baldini e Castoldi) racconto dei rapporti fra l’Inter, l’esercito zapatista e il subcomandante Marcos, nel 2007 “Calciopoli” (Baldini e Castoldi), con Marco Mensurati e in collaborazione con Guido Rossi in cui si racconta lo scandalo sportivo del 2006. Melomane, ho sostenuto e collaborato all’iniziativa dell’ex presidente del Bologna Joe Tacopina di creare partnership e interessi fra il mondo del calcio e quello della musica.
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